ChemiCare ha chiuso un round seed da 2,5 milioni di euro sottoscritto da CDP Venture Capital SGR, Bio4Dreams e Bridge4Pharma. L’obiettivo è completare gli studi preclinici e ottenere l’autorizzazione alla sperimentazione clinica per CIC-39, candidato farmaco per la distrofia muscolare di Duchenne e per patologie autoimmuni come la sclerosi multipla.
L’operazione rappresenta un passaggio chiave nel percorso di crescita di ChemiCare, che compie un nuovo passo verso l’ingresso in clinica.
CIC-39 e l’attività di ricerca di ChemiCare
ChemiCare, PMI innovativa incubata e partecipata da Bio4Dreams, sviluppa terapie farmacologiche innovative per malattie rare e autoimmuni legate ad alterazioni dello Store-Operated Calcium Entry (SOCE), un meccanismo centrale nella regolazione del calcio intracellulare e nei processi immunitari.
Il principale candidato farmaco in sviluppo è CIC-39, modulatore negativo del SOCE, che ha già mostrato evidenze precliniche promettenti nel ridurre processi infiammatori e fibrotici associati alla distrofia muscolare di Duchenne, nonché nella modulazione delle risposte autoimmuni coinvolte in patologie quali sclerosi multipla e lupus eritematoso sistemico.
A conferma del potenziale della molecola, CIC-39 ha ottenuto la designazione di farmaco orfano sia dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) sia dall’agenzia regolatoria americana Food and Drug Administration (FDA).

Il nuovo investimento e i prossimi passi verso la clinica
Il finanziamento seed da 2,5 milioni di euro è stato sottoscritto da CDP Venture Capital SGR, attraverso i fondi Rilancio e Piemonte Next, insieme a Bio4Dreams e Bridge4Pharma.
L’ingresso di CDP Venture Capital SGR rappresenta un passaggio significativo nel percorso di crescita di ChemiCare e ne rafforza la traiettoria di sviluppo. Allo stesso tempo, la partecipazione di Bio4Dreams e di Bridge4Pharma conferma continuità e fiducia nel lavoro svolto fin qui e nel potenziale del progetto.
Le risorse raccolte permetteranno a ChemiCare di completare gli studi preclinici e accelerare lo sviluppo verso l’ottenimento dell’autorizzazione alla sperimentazione clinica per CIC-39.
“Nel campo della distrofia muscolare di Duchenne esistono pochissimi composti efficaci. Siamo entusiasti di vedere che la nostra ricerca sul SOCE, iniziata diversi anni fa, non solo ha consentito di far luce sul ruolo di questo meccanismo, ma ha anche posto basi solide per lo sviluppo di una nuova potenziale terapia. È estremamente gratificante vedere anni di lavoro dedicato tradursi in reali opportunità per rispondere a un bisogno medico insoddisfatto così rilevante e, potenzialmente, migliorare la vita dei pazienti.”
Beatrice Riva, Co-founder e CEO di ChemiCare
“In qualità di chimica farmaceutica, sono incredibilmente orgogliosa di ciò che abbiamo raggiunto insieme. Questo progetto è un eccellente esempio di come una stretta collaborazione tra mondo accademico e industria possa portare a risultati rivoluzionari con un reale potenziale di beneficio per i pazienti. Credo fermamente che le nostre small molecules possano svolgere un ruolo cruciale nel trattamento di malattie complesse, e spero che CIC-39 possa divenire una nuova terapia per pazienti affetti da distrofia muscolare di Duchenne e da patologie autoimmuni. Vedere la nostra ricerca passare dal banco di laboratorio verso le sperimentazioni cliniche è al tempo stesso gratificante e motivante.”
Tracey Pirali, Co-founder di ChemiCare
“Siamo particolarmente orgogliosi di aver investito in ChemiCare, un’azienda nella quale crediamo fortemente e che riteniamo saprà dimostrare come la ricerca possa avere un impatto concreto e significativo nel migliorare la qualità della vita di molte persone. Crediamo fermamente nello sviluppo di CIC-39 e auspichiamo che il suo utilizzo possa rivelarsi una valida soluzione per il trattamento delle malattie rare. È per noi motivo di grande soddisfazione sostenere questo team, certi che i risultati raggiunti continueranno a ottenere un riconoscimento sempre maggiore a livello internazionale.”
Caterina Siclari, Head of Rilancio Fund di CDP Venture Capital
“ChemiCare è parte del network di Bio4Dreams da oltre tre anni e abbiamo creduto nel progetto sin dalle prime fasi, investendo e affiancando il team con competenze e risorse dedicate lungo il percorso di sviluppo e consolidamento. Siamo lieti che oggi ChemiCare abbia raccolto l’interesse di un investitore istituzionale come CDP Venture Capital. È l’inizio di una nuova e promettente tappa che siamo orgogliosi di percorrere insieme.”
Elisabetta Borello, Co-Founder, VP Strategy & External Relations di Bio4Dreams
“Siamo orgogliosi di sostenere ChemiCare nel progresso della sua tecnologia e delle sue progettualità. Riteniamo che il solido razionale scientifico e l’ampio database generato da ChemiCare rappresentino basi robuste per lo sviluppo di nuovi composti terapeutici in grado di rispondere a bisogni medici insoddisfatti nel campo delle gravi patologie infiammatorie e autoimmuni.”
Maurizio Franco Mariani e Daniela Chicco, Co-founders di Bridge4Pharma
“L’investimento in ChemiCare attraverso il Fondo Piemonte Next conferma il valore della sinergia tra capitale privato e strumenti pubblici nel sostenere startup ad alta intensità di ricerca. Finpiemonte accompagna queste realtà fin dalle prime fasi, integrando investimenti con misure di supporto all’avvio, all’internazionalizzazione e alla ricerca, come il Bando SWIch realizzato in collaborazione con l’Università di Torino. Un modello che rafforza il trasferimento tecnologico e la competitività del Piemonte nel settore delle scienze della vita.”
Mario Alparone, Direttore di Finpiemonte
Questo è un grande risultato anche per Bio4Dreams perché valorizza il lavoro svolto negli anni con il team di ChemiCare e conferma l’impegno nel supportare progetti con un chiaro potenziale di impatto per i pazienti.
L’operazione di investimento è stata seguita dall’unità Legal di Bio4Dreams e supportata dai professionisti dello Studio Legale Grande Stevens, in particolare dagli avvocati Paolo Grande, Emanuele Cufalo e Daniele Cericola.
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