Bio4Dreams, capofila del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) composto da Biovalley Investments, Polo Tecnologico di Pordenone e RnBGate, si aggiudica la gestione dell’Urban Center.
Il porto vecchio
Il Porto Vecchio di Trieste era un’area originariamente adibita a magazzino e deposito per le merci in transito in regime di Punto Franco, per lo più risalenti alla fine del XIX Secolo. Con il cambiare delle esigenze dei traffici commerciali l’area è stata abbandonata.
Per recuperarla, il Comune di Trieste ha avviato una riqualificazione per insediarvi l’Urban Center delle Imprese, una struttura di 2.000 m2 pensata per la contaminazione tra Imprese e Città, una vetrina per la ricerca e terreno di sviluppo dell’imprenditorialità innovativa nei settori BioHighTech e della salute.
Il progetto Urban Center
L’Urban Center delle imprese di Trieste rappresenta un tassello importante di un progetto molto articolato, del valore di circa 4,5 milioni di euro, che si pone come snodo fondamentale di un percorso pluridecennale che ha interessato la città di Trieste quale Hub nazionale e internazionale della scienza indirizzando in maniera sempre più decisa il futuro della vocazione produttiva del territorio verso i settori industriali più innovativi – deputati a sostituirsi all’industria tradizionale – e capaci di attrarre risorse finanziarie per gli investimenti e l’occupazione qualificata.
Si tratta di un Centro innovativo primariamente dedicato ai settori BioHighTech (inteso quale biotecnologico, biomedicale e bioinformatico coerentemente con l’area “Smart Health” della Strategia di Specializzazione Intelligente – S3 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) e HighTech, che non si configura solo come uno spazio di incubazione di imprese ma come luogo di partecipazione e incontro attraverso la messa a disposizione e la fruizione di spazi “aperti” che stimolino la conoscenza, il dialogo, lo scambio e la contaminazione dei saperi. Un luogo nel quale la commistione dei diversi soggetti, quali imprese e persone fisiche, e l’intersezione con il mondo della ricerca e dell’arte e della cultura favoriscano e stimolino le possibilità di incontro e lo scambio di conoscenze, opportunità e know-how in maniera innovativa e diretta.
Il Bando
Nel contesto dell’investimento fatto per la riqualificazione dell’area, la scorsa estate il Comune di Trieste ha indetto un bando di gara con un importo di circa 1 milione di euro per la gestione – di 34 mesi – dell’Urban Center delle Imprese, che prevede:
- la realizzazione e gestione di tre aree, corrispondenti ai piani della struttura:
- piano terra, Fab Lab: dove, attraverso la prototipazione rapida si vuole avvicinare il mondo dell’innovazione e dell’impresa a giovani, studenti, innovatori e creativi;
- primo piano, attività di contaminazione funzionale: dedicato alla contaminazione tra tutti gli attori dell’ecosistema dell’innovazione nel settore BioHighTech e luogo dove promuovere e favorire autoimprenditorialità;
- secondo piano, attività direzionali per startup: prevede moduli destinati a ospitare startup e spin-off universitari.
- la realizzazione di 3 applicazioni ICT.
La proposta di Bio4Dreams
Bio4Dreams ha partecipato al bando come capofila di un Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) composto dal Polo Tecnologico di Pordenone, Biovalley Investments e RnBGate.
Il progetto presentato prevedeva che l’Urban Center assumesse un posizionamento come Hub internazionale dedicato all’innovazione, focalizzato sullo sviluppo delle attività imprenditoriali nei settori BioHighTech, facendo leva sulla capacità sinergica di coprire tutte le fasi riguardanti la creazione, lo sviluppo, la valorizzazione dell’ecosistema della ricerca e della finanza per le startup e le imprese innovative.
La proposta stessa ha ricevuto l’endorsement entusiastico di numerosi enti locali nazionali e internazionali, tra i quali: Confindustria Alto Adriatico, Federchimica Assobiotech, Università di Ljubljana, Confcommercio Trieste, Sissa – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, TEDz – Pordenone, Università di Pécs, ICGEB – International Centre for Genetic Egineering and Biotechnology, ITS ‘Alessandro Volta’, Slovenian Academy of Engineering, Incubatori FVG, Institut “Jozef Stefan”, Ljubliana, Value Italy, GPI, Sino-Italy Ningbo Ecological Park.
Un valore aggiunto del nostro progetto, rispetto alle richieste, è la proposta di realizzare e gestire il terzo piano dell’Urban Center per ospitare gli SharedLabsTM (laboratori di ricerca condivisi).
Aggiudicazione della gara
Il 16 novembre il Comune di Trieste ha aperto le offerte economiche e ha aggiudicato la gara al RTI guidato da Bio4Dreams, con un punteggio complessivo di 99,35 su 100.
La cordata concorrente era costituita da T2i, H-Farm e Spazio UAU e ha ricevuto un punteggio complessivo di 78,59 su 100.
La conferenza stampa del Comune di Trieste
Oggi, 24 novembre 2020, il Comune di Trieste ha tenuto la conferenza stampa per la presentazione dei vincitori del bando per la gestione dell’Urban Center.
Alla conferenza stampa hanno partecipato:
- Lorenzo Bandelli, Dirigente del Dipartimento Innovazione e Servizi Generali del Comune di Trieste;
- Lorenzo Giorgi, Assessore ai Servizi Generali del Comune di Trieste;
- Serena Tonel, Assessore alle Attività Economiche del Comune di Trieste;
- Elisabetta Borello, Co-founder, VP Strategy & External Relations di Bio4Dreams;
- Diego Bravar, Fondatore di Biovalley Investments;
- Franco Scolari, Direttore generale presso Polo tecnologico di Pordenone;
- Fabrizio Renzi, Founder & President di RnBGate.
Di seguito il video della Conferenza stampa e alcuni estratti degli interventi.
“In questo momento, caratterizzato da una profonda trasformazione della società e del nostro modo di vivere e lavorare, l’Urban Center rappresenta la sfida che la città di Trieste propone ai suoi cittadini e al nostro Paese. Bio4Dreams, insieme ai componenti del RTI, accoglie con entusiasmo questa visione. Le attività di tutti saranno indirizzate alla valorizzazione della ricerca e della scienza triestina per creare nuova impresa e valore”
Elisabetta Borello, Bio4Dreams
“Trieste, oltre a essere stata con ESOF 2020 Capitale Europea della Scienza, grazie ai numerosi enti di ricerca della città, è anche la città italiana con la più alta densità di startup innovative. Infatti, un centinaio dei suoi 10.000 ricercatori, facenti parte dei suddetti enti di ricerca, hanno già deciso di diventare ‘imprenditori’ in startup innovative. Con l’Urban Center si vuole accelerare tale processo in atto, soprattutto nei settori industriali del ‘BioHighTech’ per la Salute e nel ‘HighTech’ Digitale per gli altri settori industriali”.
Diego Bravar, Biovalley Investments
“È con soddisfazione che il Polo Tecnologico di Pordenone con i servizi di digitalizzazione alle imprese approda a Trieste e con il FabLab si impegna alla diffusione ai cittadini delle tecnologie a supporto della moderna creatività”.
Franco Scolari, Polo Tecnologico di Pordenone
“Ho accettato con piacere insieme ai partner della RTI la sfida di Urban Center, che trovo un’iniziativa favolosa per trasformare l’eccellenza della Ricerca della città in business e imprenditoria giovanile, soprattutto per il settore HighTech per la gestione ed elaborazione di ‘BigData’ con super computer e algoritmi di intelligenza artificiale.”
Fabrizio Renzi, RnBGate
Di seguito alcune foto della Conferenza stampa e degli spazi dell’Urban Center.