Il 14 agosto scorso il nostro amico di una vita e socio fondatore di Bio4Dreams, il Professor Daniele Cusi, ci ha lasciati. Lo vogliamo salutare pensando al suo sorriso aperto e positivo, che illuminava sempre il viso, unendolo al ricordo di uno straordinario e brillante scienziato nel campo dell’ipertensione arteriosa e della genetica.
Nato a Milano nel 1951, Daniele ha dedicato la sua vita allo studio e alla ricerca, laureandosi in Medicina e specializzandosi in nefrologia e cardiologia presso l’Università degli Studi di Milano. Si è poi perfezionato a Parigi, presso l’Unité de Recherches de Physiologie et Pharmacologie Rénale (INSERM U7), e a Boston, nel Department of Physiology and Biophysics (Harvard Medical School), con studi di fisiologia e farmacologia cellulare e di trasporto ionico transcellulare, di cui è diventato uno dei massimi esperti.
Tornato in Italia alla fine degli anni ’80, ha raggiunto il Prof. Giuseppe Bianchi all’Ospedale San Raffaele di Milano, occupandosi inizialmente dei meccanismi molecolari e genetici dell’ipertensione arteriosa sodio-sensibile, per poi dedicarsi in modo più ampio alla genetica. Ha pubblicato numerosi lavori su riviste scientifiche di fama internazionale, posizionandosi tra i migliori scienziati italiani nella medicina clinica.
La sua carriera è stata caratterizzata da un incessante impegno per l’insegnamento e la formazione delle nuove generazioni di medici: entrato come borsista all’Università degli Studi di Milano alla fine degli anni ’80, l’ha lasciata nel 2015 come professore ordinario e direttore della Scuola di Specialità in Nefrologia. Per i suoi studenti non era solo un docente autorevole, ma anche un mentore capace di ispirare e motivare, sempre ricco di metafore, ironia e battute.
Ha inoltre ricoperto diversi ruoli dirigenziali: Direttore della UO di Ipertensione e Prevenzione Nefropatie, IRCCS MultiMedica (2005–2008); Direttore della UO di Nefrologia, AO San Carlo, Milano (2008–2009); Direttore della UO di Nefrologia, AO San Paolo, Milano (2009–2015).
Oltre alla carriera accademica, Daniele era un appassionato di tecnologia e innovazione. Questa passione si rifletteva nel suo lavoro, dove ha sempre cercato di integrare nuove tecnologie nella pratica clinica e nella ricerca. La sua curiosità abbracciava anche la cultura, con un amore particolare per l’arte e la cucina, che condivideva con entusiasmo con amici e familiari.
Bio4Dreams, che insieme abbiamo fondato alla fine del 2017, è stata la sfida che Daniele ha voluto cogliere per rafforzare e consolidare il suo impegno per l’innovazione e per le nuove generazioni di scienziati che guardano con attenzione e curiosità al mondo dell’impresa. Abbiamo condiviso progetti, selezionato idee imprenditoriali e dato vita a nuove startup con rigore scientifico, passione e visione imprenditoriale. L’ironia, la raffinata intelligenza e lo spirito critico – al contempo costruttivo – di Daniele sono stati essenziali nella realizzazione di ciò che oggi è Bio4Dreams. Schivo e sempre lontano dai riflettori, era un uomo e uno scienziato di sostanza: la ricerca doveva essere di qualità, non basata sul numero di pubblicazioni, ma sul percorso di ipotesi rigorose, sulla raccolta accurata dei dati e sulla loro analisi puntuale. I suoi tratti distintivi, la sua umanità, l’entusiasmo per la vita e la passione per la ricerca sono pilastri del nostro modo di essere e di fare impresa ogni giorno.

Istituzione del “Daniele Cusi Award”
Quale testimonianza viva e costante a memoria di Daniele, Bio4Dreams istituirà nel 2026 il “Daniele Cusi Award”, dedicato a idee imprenditoriali e/o startup in fase very early stage nell’ambito dell’ipertensione arteriosa e della genetica.
Il premio sarà assegnato tramite una Call for Ideas dedicata, aperta a tutto il territorio nazionale, in avvio a inizio 2026, e che verrà annunciata prossimamente.
L’iniziativa sosterrà la nascita di una nuova realtà imprenditoriale attraverso un percorso di incubazione in Bio4Dreams, del valore di 30mila euro, che offrirà supporto strategico, accesso ai bandi e opportunità di networking all’interno del nostro ecosistema nazionale e internazionale.

