Da U&O l’esoscheletro per la riabilitazione degli arti inferiori

10 Settembre 2021
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    La startup U&O ha realizzato UAN.GO, un esoscheletro robotico la riabilitazione motoria in pazienti con disabilità degli arti inferiori.

    Una situazione da non prendere sottogamba

    In Italia sono 1,3 milioni le persone con disabilità motoria degli arti inferiori, che comporta l’incapacità di compiere movimenti “normali” come camminare o sedersi. Le principali cause di questa condizione sono patologie neurologiche quali ictus, Parkinson, Sclerosi o lesioni midollari.

    A oggi, dal punto di vista riabilitativo per questo tipo di disabilità motoria sono disponibili sia tecniche tradizionali manuali sia dispositivi ad alta tecnologia. Tuttavia, i primi hanno dei limiti riconosciuti a livello di efficacia, mentre i secondi sono molto costosi, difficili da usare e configurare e si trovano quasi esclusivamente nelle grandi strutture.

    Riabilitazione all’avanguardia e accessibile

    In questo scenario U&O, startup Piacentina fondata nel 2016, si è proposta come “giusta via di mezzo”, offrendo un percorso riabilitativo alternativo, di nuova generazione ma, al contempo, accessibile in termini economici.

    UAN.GO, questo il nome del dispositivo medico robotico proposto dalla startup, è un esoscheletro indossabile motorizzato, alimentato a batteria – il che garantisce libertà di movimento – e dotato di sensori che permettono un’ottima interfaccia uomo-macchina.

    Facile da indossare e configurare, prevede specifici programmi e mappe di movimento predefinite selezionabili via touch screen (dall’operatore) e personalizzabili per paziente.

    Il dispositivo nel dettaglio

    Tra le modalità operative previste: la seduta e l’alzata, per permettere il raggiungimento della posizione ortostatica; il cammino sul posto, per aiutare a riapprendere l’equilibrio; il semi-step per far riprendere la coordinazione braccio-tronco-gamba; la camminata; e, infine, fare le scale.

    Anche il grado di aiuto da parte dell’esoscheletro è personalizzabile: può essere totale, parziale o automatico, dove la macchina, tramite i suoi sensori, sceglie come compensare e sostenere i movimenti del paziente in tempo reale.

    Queste sono le caratteristiche che rendono UAN.GO un ottimo “assistente” robotico per i professionisti nell’eseguire la riabilitazione dei pazienti con disabilità motoria degli arti inferiori. Ma il dispositivo medico è progettato anche per essere utilizzato in autonomia dai pazienti, a casa, senza intervento di operatori terzi.

    U&O non è l’unica realtà a usare questo tipo di tecnologia, ma UAN.GO ha il vantaggio di essere più economico, più facile da usare e da impostare e con integrazione dell’interfaccia uomo-macchina.

    UAN.GO esoscheletro riabilitazione motoria | Startup UANDO
    Nell’immagine: vista frontale (a sinistra) e posteriore (a destra) dell’esoscheletro UAN.GO per la riabilitazione motoria. Nella vista posteriore è visibile il touchscreen per il controllo del dispositivo da parte del professionista.

    Lo stato dell’arte

    Oggi, dopo aver superato i test tecnico-clinici e aver raccolto le prime impressioni di pazienti e terapisti, UAN.GO è pronto per il mercato; U&O ha infatti ottenuto il marchio CE, divenendo il primo fabbricante italiano di esoscheletri attivi per il cammino.

    Riconoscimenti

    Nel 2020, U&O ha vinto il bando MADE 4.0 inerente al co-finanziamento per lo studio e la prototipazione di dispositivi robotici per la terza età.

    Tra i riconoscimenti che la startup vanta ci sono anche: DIH Hero, BioInItaly 2017, Startcup Piacenza 2016, Startcup Emilia-Romagna 2016 e partecipazione al Premio Nazionale dell’Innovazione 2016.

    Make a step forward.

    Andrea Santi, Founder & CEO, U&O

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